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_ Il local (web) marketing logora chi non lo fa

Quante opportunità stai perdendo se non usi gli strumenti online
per portare clienti alla tua azienda o negozio locale.

Hai presente quegli spot di web marketer che ti dicono di non dare retta agli altri e di seguire il loro metodo? Ultimamente me n’è capitato uno che parla di aziende locali:

Non andare online con un sito internet, non pubblicare un video al giorno, non aprire un blog… Non fare nulla di tutto ciò, non ti serve. Quando si parla di aziende locali…

In effetti, lavorando con le PMI ti accorgi che c’è ancora oggi una certa diffidenza nell’investire in modo deciso sui canali digital, quasi come se il web marketing si potesse ancora ritenere qualcosa di separato dal marketing tradizionale.

Due ragazze sono in attesa a una caffetteria

È probabile anche che molte piccole e medie imprese siano rimaste scottate da esperienze negative con agenzie e freelance che promettono mari e monti e che poi non riescono a portare risultati concreti. Questo è un male per tutta la categoria di addetti ai lavori del nostro settore perché aumenta la diffidenza verso il nostro lavoro.

La difficoltà di riuscire a proporsi come portatori di valore aumenta quanto più diminuiscono la dimensione dell’azienda e tanto più è locale il suo interesse commerciale. Come se gli strumenti digital fossero a esclusivo vantaggio di chi lavora sull’intero territorio nazionale e ha a disposizione copiosi budget da investire.

Non è così, le opportunità che offre Internet sono enormi anche per chi ha un’azienda locale. Gli strumenti in questo ambito sono aumentati e migliorati negli ultimi tempi, anche grazie alla spinta e all’accelerazione dovuta al Covid.

I grandi player pubblicitari del web, come Facebook e Google, si sono mossi in aiuto delle piccole aziende, per formarle e portarle a usare tutto il loro bouquet di opportunità di marketing e pubblicità. Se tutto il sistema economico funziona, è un beneficio anche per loro, non credi?

In concreto, cosa può fare un business locale per promuovere la propria attività?

La risposta richiederebbe diversi contenuti specifici, qui vediamo di proporre una veloce carrellata, in particolare di quello che offre Google, senza rinunciare a qualche divagazione dal mondo di Big G.

Google My Business

Un’azienda locale non può oggi fare a meno di Google My Business. Considerala come una sorta di autocertificazione della tua attività che Google ti chiede per ottimizzare la presenza nei risultati del suo motore di ricerca e gli altri servizi proprietari.

Nome, descrizione, categoria merceologica, indirizzo, orari di apertura, immagini, ecc. Google ti chiede tutto questo per poter fornire un pacchetto di informazioni completo ai suoi utenti, e a te serve per ottimizzare la tua presenza sul lato destro della sua Serp, nella classica scheda dedicata del servizio.

Per poter completare la tua registrazione, serve una verifica che Google fa tramite codice spedito al tuo indirizzo, da inserire poi online per la convalida. Difficile quindi aggirare questo controllo da parte di chi non è dell’azienda e non ne ha titolo.

Si tratta di uno strumento web che porta contatti fisici, basti pensare all’incremento di contatti telefonici che procura una volta attivato e di cui ricevi un report ogni mese.

Non solo Google: esistono altri motori di ricerca ed esistono altri servizi simili a Google My Business, utili alla tua azienda locale, come Bing Places for Business.

Google Maps

Ti è mai capitato di usare questa fondamentale app? È una delle più utilizzate al mondo e serve non solo come navigatore per i tuoi viaggi in auto, ma anche per indicarti gli esercizi commerciali più vicini. Essere presente su questo servizio ti permette di avere più visibilità e un nuovo punto di ingresso di potenziali contatti.

Un pulmino giocattolo giallo sulla strada in mezzo ai passanti.

Sempre tramite Google My Business puoi attivare e impostare il pin della tua attività su Google Maps, inserire delle immagini, delle informazioni aggiuntive, ecc.

Qualcosa di simile esiste anche per dispositivi Apple, si chiama Waze Ads.

Google Ads Locale

Attraverso la piattaforma pubblicitaria di Google, puoi usare il targeting per località per impostare i limiti che ritieni opportuni per fare in modo che i tuoi annunci vengano visualizzati solo dove sono presenti i tuoi potenziali clienti. Da un intero paese fino a un’unica provincia, puoi focalizzarti sulle aree più rilevanti per la tua attività.

Alternative per la pubblicità locale sono Bing Ads e Sky Advertising Manager.

Le recensioni

Tramite l’apposito servizio Google, le persone possono lasciare recensioni sulla tua azienda e sulla qualità dell’esperienza con i tuoi servizi e prodotti. Quanto è importante? Tantissimo, perché le recensioni condizionano le decisioni e sono determinanti nella fase di raccolta informazioni da parte di chi sta iniziando un percorso d’acquisto.

Ti è mai capitato di cercare un ristorante giapponese col tuo smartphone? Appena trovato l’elenco, vai a vedere cosa dicono le persone di ogni locale e difficilmente sceglierai quello con una valutazione bassa…

Saper sollecitare le buone recensioni e gestire quelle eventualmente negative o errate può pesare molto sull’acquisizione di nuovi clienti, soprattutto in ambito locale.

Non solo Google: esistono molti modi di lasciare recensioni online, uno dei più famosi per il mondo delle aziende locali è Tipadvisor.

SEO local

Se pensi che l’ottimizzazione della tua presenza online per i motori di ricerca sia una cosa che non ti riguarda perché la tua è un’azienda locale, ti sbagli di grosso.

Secondo dati Google, più del 45% delle ricerche fatte sul suo motore di ricerca ha un intento locale. Quasi la metà di miliardi di ricerche al giorno: pensi di poter fare a meno della visibilità nella Serp di Google?

Le attività da mettere in piedi per questo tipo di ottimizzazione sono diverse, alcune le puoi fare da solo mentre per altre ti servirà l’aiuto di un esperto se non hai le competenze o il tempo di occupartene.

Si tratta di attività vanno alimentate o ripetute periodicamente, come la creazione di contenuti di interesse locale o la presenza in elenchi o directory di zona.

Ed è solo l’inizio

Questi sono solo 4 strumenti che ti possono aiutare nel tuo (web) marketing locale. Ce ne sono altri di molto potenti, come l’acquisizione di informazioni di contatto (email o numero di telefono, da usare per comunicazioni con WhatsApp Business, per esempio, o “semplici” sms) che ti consentirebbero di fare marketing diretto anche, e non solo, in momenti difficili come una pandemia, in cui le persone non possono visitare il tuo negozio fisico.

E poi ancora la gestione della localizzazione per la tua pubblicità online, sia su Google sia su Facebook sia su altre piattaforme. E altro ancora, e ancora.

Non rinunciare e non sottovalutare la potenza del web per avvicinare la tua audience locale e trasformarla in potenziali nuovi clienti, o anche “solo” per servire meglio chi già ti conosce.


Mauro Carturan

Mauro Carturan

Content Manager, papà e idealista. Provo a dare il mio contributo per un mondo migliore.