28 marzo 2019 @ La Fabbrica del Vapore (Milano)
Milano Marketing Festival
Chi?
Egidio Alagia, Event Manager & Consultant di the ZEN agency
Roberto Bonzio, Giornalista curioso e Founder di Italiani di Frontiera
Orazio Attanasio, alla chitarra
Perchè?
Perché è il pensiero trasgressivo, controcorrente, quello che sa uscire dagli schemi a generare innovazione.
Non è una novità, che siano visionari e sognatori spesso incompresi a cambiare il mondo. Ma oggi più che mai quel “navigare” è metafora di come affrontare la complessità.
Non possiamo più “possedere” né sintetizzare la conoscenza, vista la mole di informazioni che tutti i giorni, 24 ore al giorno da computer, tv, telefonini rischia di travolgerci.
Di fronte a quell’onda gigantesca, molti allora si aggrappano a certezze granitiche, abboccando a “fake news” con l’illusione che confermare pregiudizi, spesso infondati, ci tenga a galla… con un salvagente di granito???
L’alternativa è cavalcare quell’onda, il surf come metafora del pensiero laterale che ci fa volare cogliendo significati che sfuggono al pensiero lineare, con percorsi, collegamenti e connessioni eccentriche.
Un po’ “pirati” davanti a quell’oceano di dati.
E qui la gigantesca opportunità che abbiamo come italiani, un tesoro inestimabile, fossimo solo capaci di costruirci attorno un “sistema Paese”.
Perché come dice Renzo Piano, storia e cultura che ci hanno preceduti ci trasforma tutti in nani sulle spalle di giganti, capaci di guardare più lontano con un pensiero creativo, in una combinazione di competenze, tecnologiche, scientifiche e umanistiche che davvero è un formidabile strumento, per affrontare e “leggere” la complessità.
Scoprirlo attraverso storie di grandi talenti nostri connazionali, da Roberto Busa gesuita pioniere dell’Umanesimo Digitale a Federico Faggin, tra i padri del microchip e della tecnologia touch, utilizzare collegamenti a sorpresa, come quello che parte da Steve Jobs per riscoprire un grandissimo imprenditore nel campo della cultura… di qualche secondo prima, Aldo Manuzio, carica di suggestioni questo percorso.
Che idealmente si richiama a un “pirata” di genio assoluto, controcorrente persino nella grafia, da destra a sinistra, capace di fare della sua inesauribile curiosità una “tavola da surf” per planare su campi diversi del sapere, dall’arte alla tecnologia, dalla scienza all’umanesimo. E che ancora oggi, a 500 anni dalla morte, dobbiamo continuare a scoprire, ammirare pure nelle sue debolezze, prendere esempio: Leonardo da Vinci.
Di Roberto Bonzio, autore del progetto Italiani di Frontiera
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