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_ Storie di donne, di tecnologia e di professional skills

Lo scorso 23 giugno la sede del Chapter legnanese di SingularityU, theZENagency, ha ospitato la Mission Eight, intitolata “Girls Just Wanna Have Tech”.
Protagoniste sono state le donne e le loro storie in ambito della tecnologia e dell’innovazione. In più si è approfondito il tema delle competenze e delle skills da possedere nell’ambiente professionale e lavorativo.

Primo ospite della serata è stato Giuseppe Fontana, Director del team People Organisation in PwC. Da oltre 20 anni si occupa di benessere in azienda. Mettendo al centro le persone, ha creato il progetto “People Hub”, un percorso rivolto in particolare a donne, giovani e disoccupati. Sviluppando e migliorando le skills richieste dalle nuove professioni, fornisce un percorso adatto a riprendere in mano il destino degli individui, aumentando così la possibilità di trovare una professione soddisfacente e sostenibile nel futuro.

Al benessere delle persone ci hanno pensato anche Fabio Zecchini e Fabrizio Macchi. Loro sono co-fondatori dell’azienda Weltiq, una piattaforma che con l’aiuto dell’intelligenza artificiale e dei devices interconnessi, riesce a colmare il gap che ci potrebbe essere tra esercizio fisico e benessere. L’idea di dare vita a Weltiq nasce dal trascorso personale di uno dei fondatori: Fabrizio. Il suo sogno di diventare uno sportivo – anzi un campione – è stato ostacolato da un cancro, rendendolo disabile quando aveva 13 anni. Questo incidente non lo ha abbattuto, ma anzi gli ha dato la forza di diventare atleta paraolimpico e di appassionarsi al benessere fisico in modo professionale fondando la sua startup.

La seconda parte dell’evento, tutta al femminile, si apre con una testimonianza che arriva dal nostro territorio: Elena Covini è una giovane imprenditrice che lavora in un’azienda di stampa 3D, la Sinthesi Engineering di Parabiago. L’azienda concretizza le idee delle persone. Per raggiungere il prodotto finale si passa infatti da un’idea a una bozza, dalla prototipazione alla realizzazione concreta attraverso programmi tecnici e stampanti 3D. Elena è l’interfaccia tra il cliente e la parte di produzione tecnica. Ci racconta che per lei è una passione lavorare in un ambito considerato non prettamente “femminile”, ciò che è più stimolante sono le sfide all’ordine del giorno.

La serata prosegue poi con Silvia Fanzecco, la Community e Communication Manager di SheTech. Ma di cosa si tratta esattamente? SheTech è un’associazione no profit che riunisce donne appassionate di tecnologia e di innovazione. L’obbiettivo è quello di sfatare il mito che il tech possa essere un ambito riservato solo agli uomini. L’intento quindi è colmare gender gap tecnologico e digitale nel mondo dell’imprenditoria. Grazie all’organizzazione si ha anche la possibilità di fare attività di networking e di formazione. Sostiene che: “Per l’empowerment femminile è importante raccontare di modelli positivi per ispirare e motivare altre donne”.

Silvia introduce due ragazze che fanno parte della community di SheTech: Paola Bisogno e Laura Fasano. Due giovani donne con storie opposte ma accomunate dalla passione per il mondo tech.
Paola, nata con l’idea di diventare una fumettista e cresciuta con la passione per il web fin da quando era ancora 1.0, ora è una Product Designer con più di 15 anni di esperienza. Si occupa di svecchiare il settore immobiliare con la tecnologia, il suo lavoro abbina i suoi due grandi interessi: il design con la tecnologia. La sua mission è quella di creare un prodotto digitale che sia fruibile a tutti, indipendentemente dall’età o dall’alfabetizzazione digitale. Quando le abbiamo chiesto come si immagina il mondo in futuro sotto il punto di vista tecnologico, ci ha risposto: “Mi piace immaginare un mondo in cui tutti riescano a usare i prodotti (digitali e tecnologici) per migliorare la propria vita”.

Laura ha una formazione psicologica, ma non ha proseguito con la classica strada da psicoanalista. Famosa come @tecnolaura, lei ora è una blogger e content creator che, da un punto di vista umanistico, racconta in modo semplice come funziona la tecnologia e aiuta le persone a capirla e utilizzarla. Nel suo blog “Benessere Tecnologico” racconta le ultime novità in fatto di innovazione, spiega come il digital stia cambiano il modo di vivere e fornisce consigli su come avere uno “smart lifestyle”. È inusuale avere un approccio umanistico come il suo in un ambito tecnico e specifico, ma lei ci risponde così: “Credo che sia necessario avere delle competenze soft, comunicarle in modo corretto ed educare alla tecnologia”.

Ringraziamo gli ospiti della Mission Eight “Girls Just Wanna Have Tech”: Silvia, Paola, Laura, Giuseppe, Fabrizio, Fabio e gli Activist di SingularityU Legnano presenti all’evento.

Marzia Paganini

Marzia Paganini

PR & Event Assistant